Il dipinto ritrae il nobile rodigino Gasparo Campo, accostato ai simboli della scienza. Egli regge un libro, su cui è rappresentata l’impresa dell’Accademia dei Concordi. Sul tavolo compaiono una sfera celeste e strumenti di misura. In alto a destra vi è uno stemma gentilizio.
Nel 1740 l’Accademia dei Concordi di Rovigo stabilì di far realizzare “le immagini degli uomini i più cospicui della nostra patria”. Fu quindi eseguita una serie di undici ritratti ideali, tra i quali quello di Gasparo Campo, fondatore nel 1580 dell’Accademia.
Si tratta di un raro esempio della produzione ritrattistica di Giovan Battista Piazzetta, ascrivibile alla tarda attività del pittore veneziano. La figura dell’effigiato è un po’ astratta, data la natura ideale del ritratto e l’intento celebrativo, mentre di grande effetto è la stesura pittorica. I colori sono costruiti con una tecnica a velature e una resa rapida ed efficace dei particolari, ottenuta a colpi di pennello, dando risultati di estrema raffinatezza. La gamma amplissima di passaggi chiaroscurali, che svelano un uso sapiente del colore, ricco di sfumature e di modulazioni, è frutto della maturità dell’autore.
Sul supporto si è intervenuto con un’azione di manutenzione della vecchia foderatura. I bordi originali del dipinto non sono visibili, perché furono utilizzati durante l’intervento della foderatura per ingrandire l’opera su tutti e quattro i lati. Il dipinto presentava depositi di polvere, ridipinture e una patinatura giallo-ambrata piuttosto coprente. La pulitura è avvenuta con tempi lunghi d’intervento e impiegando solventi blandi con bassissima percentuale di ammoniaca. Si è lavorato sui bordi attuando un movimento superficiale della vecchia stuccatura che imitasse la tramatura della tela. Alcune piccole lacune sono state risarcite ex novo tramite stuccatura. La reintegrazione pittorica è consistita in un intervento di velatura sui bordi. Le lacune sono state reintegrate con colori reversibili a vernice, a tratteggio e a velatura, risarcendo le abrasioni con piccoli punti. La verniciatura è stata applicata a pennello e la riflessione corretta per nebulizzazione.
Redazione Restituzioni