Statua femminile seduta, in marmo bianco rosato, di cui si conservano le gambe fino all’attacco del bacino. La figura indossa la tunica (chitone), di cui è visibile l’orlo a profonde pieghe verticali, e il mantello (himation), appoggiato alle gambe divaricate: esso forma ampie e morbide pieghe che si sommano e si assottigliano in prossimità del busto, ricadendo lateralmente in due corposi fasci panneggiati.
L’opera fu rinvenuta nel 1940 nella necropoli presso Altino, fiorente municipio dell’epoca romana. Essa doveva appartenere a un monumento a edicola, cioè a quella particolare classe monumentale rappresentata da mausolei a dado sormontati da cella colonnata contenente statue funerarie. Si tratta di un tipo di sepolcro che, nato in Attica nel IV secolo a.C. e sviluppatosi nei secoli successivi in Asia Minore, è documentato in Italia settentrionale tra la fine del I secolo a.C. e la prima metà del seguente. Anche la tipologia della statua femminile seduta deriva dalla statuaria greca, utilizzata frequentemente per la rappresentazione della dea Demetra.
La nostra scultura, inquadrata in età proto imperiale (I secolo d.C.), fu commissionata dalla raffinata élite municipale di Altino. L’esemplare è di alto livello, sia per il materiale impiegato (marmo greco, forse pentelico), sia per la resa formale, che deriva direttamente da modelli originali greci di età ellenistica (fine IV-I secolo a.C.).
La statua è stata pulita dai depositi penetrati nelle porosità del marmo. Le incrostazioni più spesse sono state rimosse con l’utilizzo di scalpellini e bisturi. Sono seguiti applicazioni di prodotti biocidi e risciacqui con acqua demineralizzata. Infine, con impacchi localizzati sono stati solubilizzati i depositi più tenaci. I depositi di alghe e licheni, penetrati lungo le linee di lesione, sono stati rimossi mediante strumento a ultrasuoni. Linee di lesione, alveoli e discontinuità della superficie sono stati sigillati con una miscela di polvere e calce. Infine è stata stesa sulla statua cera microcristallina.
Redazione Restituzioni