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    Torna a Restituzioni 2004

    Madonna con santa Caterina, san Francesco, san Giovanni Battista e san Nicola

    Data: 1528-1529
    Artista: Bottega di Palma il Vecchio
    Nascita artista: Serina 1480 ca
    Morte artista: Venezia 1528
    Tecnica/Materiale: Olio su tela
    Dimensioni: 83,5 x 104 cm
    Provenienza: Venezia, Collezione Giovanni Querini Stampalia
    Collocazione: Venezia, Fondazione Querini Stampalia
    Edizione: Restituzioni 2004
    Autore scheda in catalogo: Giorgio Busetto
    Restauro: Gino Marin
    Ente di Tutela: Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Venezia e Laguna

    L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, perché ha considerato l’umiltà della sua serva. (Luca 1, 46) Attraverso gli occhi dei santi possiamo qui contemplare la disarmante semplicità di Maria, mediatrice fra Dio e gli uomini nella storia della salvezza.

    Scheda breve

    La Vergine, secondo la diffusa tipologia detta “dell’umiltà” siede per terra, poggiando su una bassa roccia bruna. Avvolta in una sinuosa veste rosata coperta da un manto blu, porta sulla testa un velo bianco che le ricade morbidamente sulle braccia. L’ovale del volto, pieno e armonioso, è leggermente inclinato, con gli occhi abbassati sul Bambino che regge in grembo: un fanciullino piuttosto paffuto, dal viso serio, consapevole del destino che lo attende, come è chiaro dallo scambio di sguardi con Giovanni Battista, il profeta che ha annunciato il compimento delle Scritture.

    Ai lati incontriamo, da sinistra, ciascuno col proprio attributo iconografico, i santi che meditano su questa singolare scena di maternità: l’elegante figura di Caterina d’Alessandria, col pezzo di ruota in mano, a ricordare il proprio martirio, e con il viso rivolto allo spettatore; Francesco, con il saio marrone, la croce rossa  e il segno delle stigmate e, infine, Nicola, con le insegne vescovili e le tre palle d’oro, a segnalare la generosità nei confronti dei poveri.

     

     

    L’opera, commissionata dalla famiglia Querini Stampalia, è stata identificata con un dipinto descritto nell’inventario della casa e della bottega di Palma il Vecchio, stilato nel 1529, in seguito alla morte dell’artista.

    Palma era infatti molto legato alla nobile famiglia veneziana, per la quale realizzò numerose opere. É tuttavia probabile che il dipinto in oggetto sia una vera e propria opera di bottega, poichè il tema della sacra conversazione – fra i più diffusi e amati nella Venezia del Quattro e Cinquecento – veniva di norma affidato ai collaboratori, magari con la supervisione del maestro. In particolare la bottega di Palma, una delle più affermate nella città lagunare, aveva trovato nello sviluppo in orizzontale del tema, con il paesaggio sullo sfondo, un ideale codice d’espressione: una formula funzionale alla devozione privata, efficace per il raccoglimento interiore e il coinvolgimento emotivo del devoto.

     

     

    Prima del restauro il dipinto si presentava in cattive condizioni di conservazione. La tela era allentata, a causa di un telaio inidoneo e la materia pittorica appariva in alcuni punti decoesa e sollevata, in particolare sul viso di san Francesco e sulla veste gialla di santa Caterina.

    Il dipinto è stato oggetto nel passato di  ritocchi, alteratisi nel tempo; inoltre, a causa dell’umidità i danni apparivano più evidenti, soprattutto la veste di Caterina, che risultava completamente ridipinta. L’ingiallimento della vernice rendeva infine impossibile la corretta lettura delle cromie. Si è dunque provveduto, innanzitutto, a re-intelaiare e rifoderare l’opera; dopo di che si è resa necessaria la rimozione delle vernici e dei restauri alterati. Sono quindi state stuccate le lacune, effettuate alcune reintegrazioni di colore e, infine, steso a mezzo di pennello e nebulizzazione, uno strato di vernice protettiva.

     

     

     

    Redazione Restituzioni

    Le fasi del restauro

    Prima
    Prima

    Prima del restauro

    Durante
    Durante

    Durante il restauro

    Particolare durante il restauro

    Dopo
    Dopo

    Dopo il restauro

    Particolare dopo il restauro

    Approfondimenti

    Restituzioni 2004

    Tesori d'arte restaurati, a cura di Carlo Bertelli, Vicenza 2004

    Altre opere dell'edizione

    glittica

    Gruppo di quattordici gemme e un vetro dorato

    scultura

    Stele funeraria di Lisandra

    scultura

    Statua di Gigante anguipede

    scultura

    Statua di Gigante anguipede alato

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