Cogliendo l’esigenza d’intervento conservativo, il Banco Ambrosiano Veneto – oggi confluito in Intesa Sanpaolo – tra il 1995 e il 1996 interviene nel restauro della torre campanaria della cattedrale di Vicenza, al fianco della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Verona, Vicenza e Rovigo.Preceduto da un’indagine nei depositi archeologici circostanti il monumento, il restauro si è svolto in due momenti, interessando dapprima il consolidamento della struttura e il risanamento dei prospetti e in un secondo momento i locali interni.Un importante intervento conservativo su uno dei più antichi monumenti di Vicenza, una preziosa occasione per restituire leggibilità ad un “documento” fondamentale per la storia della città tra alto e pieno Medioevo.