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    Restituzioni 2004

    58 schede

    restituzioni

    La dodicesima edizione di Restituzioni vede la collaborazione di: Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio, Varese; Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Brescia, Cremona e Mantova; Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Venezia e Laguna; Soprintendenza del Polo Museale veneziano; Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto; Musei Vaticani.Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, la mostra delle opere restaurate si tiene alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, dal 20 marzo al 20 giugno 2004. Dal saggio in catalogo di Giorgio Bonsanti, “Restauri comuni e restauri diversi”:«Il restauro continua a vivere le proprie contraddizioni. Quanti aspetti diversi esso presenta, quante specificità mette in campo, quante difficoltà tenta di superare. Da un lato, troviamo attenzione mediatica, riflettori puntati, dibattiti accesi. Dall’altro, sappiamo che il restauro è un’attività che necessita per svolgersi di tranquillità e silenzio, calma e concentrazione. Da una parte, lo constatiamo come un ambito disciplinare ove tutti pensano di potersi addentrare senza particolari condizioni, riuscendo ad esprimere un’opinione valida semplicemente sulla base delle impressioni ricevute; come se davvero fosse ammissibile accedere a una verità complessa soltanto con una breve osservazione del prodotto finito. Dall’altra si colloca la situazione di chi è abituato per propria esperienza professionale a studiare ogni singolo caso con molta cautela; e conosce quanto sia arduo e provvisorio formarsi un’opinione senza aver potuto considerare attentamente tutte le tappe successive del restauro, fino al risultato ultimo. […] Si discute nel mondo del restauro se si debba per esso parlare di multidisciplinarità o interdisciplinarità; quel che è certo, aldilà delle sottigliezze terminologiche, è che il risultato di un’operazione di dimostrerà di tanto migliore, quanto più avranno concorso ad essa, in un dialogo continuo, gli storici (dell’arte, dell’architettura, gli archeologi), gli scienziati (chimici, fisici, biologi, petrografi, geologi) e i restauratori, i soli ai quali sia concesso di lavorare materialmente con le loro mani sull’opera».

    Le opere restaurate

    glittica

    Gruppo di quattordici gemme e un vetro dorato

    scultura

    Stele funeraria di Lisandra

    scultura

    Statua di Gigante anguipede

    scultura

    Statua di Gigante anguipede alato

    corredo funerario

    Venti vetri romani da necropoli di Adria e del suo territorio

    arredi e suppellettili

    Pisside

    scultura

    Statuetta funeraria femminile

    scultura

    Testa femminile

    vetri

    Coppa biansata (skyphos)

    Officina vetraria renana (?)

    vetri

    Bicchiere (?) decorato con animali marini

    oreficeria

    Ampolla decorata con i busti nimbati di Pietro e Paolo entro cornici a girali floreali

    scultura

    Lastra di arredo liturgico

    Officina berico-benacense

    oreficeria

    Reliquiario della Vera Croce (Croce smaltata di Pasquale I)

    Officina romana (?)

    vetri

    Lampada in forma di coppa

    Artista bizantino

    oreficeria

    Reliquiario del capo di santa Prassede

    Manifattura bizantina

    oreficeria

    Cassetta reliquiario ovale con Déesis ed evangelisti

    Manifattura bizantina dell’Italia meridionale (?)

    oreficeria

    Cassetta reliquiario ovale con Crocifissione ed Evangelisti

    Manifattura bizantina dell'Italia meridionale (?)

    oreficeria

    Quindici smalti cloisonné

    Orafi costantinopolitani

    oreficeria

    Icona dell'arcangelo Michele stante e ad ali spiegate

    Orafo costantinopolitano

    arredi e suppellettili

    Croce stazionale

    Limoges, atelier Au Christ émacié

    oreficeria

    Croce processionale

    Atelier di Limoges

    tessuti

    Uno sciamito; veste cremisi nell'urna di san Secondo

    oreficeria

    Reliquiario del capo di sant'Agnese

    Officina romana

    pittura

    Croce dipinta

    Pittore anonimo

    scultura

    Adorazione dei Magi

    Maestro dei Mesi di Ferrara

    oreficeria

    Due candelieri

    Orafo veneziano

    oreficeria

    Icona di San Giovanni Battista

    oreficeria

    Coppia di contenitori in forma di navicella

    Manifattura veneziana

    pittura

    Madonna del Carmelo

    Ambito di Michele Giambono

    pittura

    Incoronazione della Vergine tra san Sebastiano, santa Caterina martire, san Giovanni Battista, san Girolamo, Vergine annunziata, san Francesco

    Lorenzo da Venezia (Venezia, attivo nel 1429) e imitatore

    oreficeria

    Calice

    Manifattura veneziana

    oreficeria

    Baculo pastorale o Pastorale

    Manifattura veneziana

    scultura

    Madonna col Bambino

    Seguace di Jacopo della Quercia

    pittura

    Tavolette da soffitto con motivi araldici e busti maschili e femminili

    Bottega cremasca

    pittura

    Madonna della Misericordia e Annunciata

    Matteo Cesa

    pittura

    Santo Stefano, Santo martire diacono, San Giovanni Battista, Sant’Antonio abate, Santa Apollonia, Santo martire cavaliere (Maurizio?)

    Maestro lombardo

    pittura

    Adorazione del Bambino

    Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino

    pittura

    Madonna in trono con il Bambino tra sant’Ambrogio e san Michele

    Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino

    pittura

    Madonna con il Bambino e devoto

    Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio

    pittura

    Madonna con il Bambino e i santi Marta, Lazzaro, Antonio da Padova e Rocco

    Girolamo di Romano, detto il Romanino

    scultura

    Incoronazione della Vergine

    Ambito di Lorenzo Bregno

    scultura

    Vesperbild

    Scultore anonimo tosco-emiliano

    pittura

    Flagellazione e Crocifissione

    Bernardino Ferrari

    scultura

    Croce in cristallo di rocca con il Crocifisso e i quattro Evangelisti

    Valerio Belli

    glittica

    Serie di tre medaglioni con scene della Passione

    Valerio Belli

    pittura

    Madonna con santa Caterina, san Francesco, san Giovanni Battista e san Nicola

    Bottega di Palma il Vecchio

    scultura

    Deposizione dalla croce

    Annibale Fontana (attribuito a)

    pittura

    La raccolta della manna e L’acqua zampillante dalla roccia

    Girolamo di Romano, detto il Romanino

    pittura

    San Girolamo riceve i doni dai mercanti

    Jacopo Robusti, detto il Tintoretto

    pittura

    Adorazione dei Magi

    Paolo Caliari, detto il Veronese

    pittura

    Annunciazione

    Simone Peterzano

    pittura

    Globo terrestre, globo celeste

    Bottega fiorentina (o bottega romana)

    pittura

    I notari vicentini davanti al Doge ricevono la conferma dei loro privilegi

    Bottega dei Maganza

    scultura

    Quattro Sibille

    Marco Antonio Prestinari

    pittura

    Eraclito (già creduto Democrito) e Filosofo (già creduto Leucippo)

    Luca Giordano

    pittura

    Perseo e Medusa e Scena Mitologica

    Francesco Maffei

    pittura

    Caccia al cervo

    Modi di Pieter Mulier il Giovane, detto il Cavalier Tempesta

    oreficeria

    Reliquiario a forma di croce patriarcale (Croce di Caravaca)

    Officina murciana

    https://restituzioni.com
    PROGETTO CULTURA
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