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    Velo funebre del cardinale Branda Castiglioni

    Data: 1443 ca
    Artista: Manifattura dell’Italia settentrionale
    Tecnica/Materiale: lino, seta policroma e filato metallico
    Dimensioni: 73,5 × 63,5 × 0,15 cm ca
    Provenienza: Castiglione Olona, collegiata, monumento funebre del cardinale Branda Castiglioni
    Collocazione: Castiglione Olona, Museo della Collegiata (inv. Mu031)
    Edizione: Restituzioni 2022
    Autore scheda in catalogo: Laura Marazzi
    Restauro: Filomena Gigante (Open Care spa, Milano)
    Ente di Tutela: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese

    Opera restaurata da Filomena Gigante (Open Care spa) con la direzione di Tania De Nile, Benedetta Chiesi, Sonia Segimiro (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese)

    Scheda breve

    Il restauro del velo funebre del cardinale Branda Castiglioni consegna ai posteri un delicato ricamo, intimamente legato al fondatore della collegiata, nell’anno del suo sesto centenario, e sottrae all’anonimato un’opera di cui tacciono i principali contributi su Castiglione Olona, offrendo importanti elementi alle ricerche future.

    Il velo fu esposto con continuità nel Museo della Collegiata, accompagnato da didascalie che ne indicavano la provenienza dalla tomba del cardinale, morto nel 1443. Tuttavia esso non è citato nella relazione della ricognizione nel sepolcro, avvenuta il 13 giugno 1935. Prima dell’ultimo allestimento, insieme al velo erano presentati undici pezzi di tessuti, presi dai vestimenti di Branda Castiglioni, che corrispondono alla descrizione della relazione. Poiché in essa non è dichiarato che di ogni strato si trattenne una reliquia, si può supporre che i frammenti, visibilmente tagliati senza cura, siano stati sottratti di nascosto, come forse accadde per il velo. Il velo è un buratto, tessuto rado in lino, ricamato in seta e contornato da un bordo in lino intagliato.

    Losanghe in seta racchiudono una sorta di vaso blu dal quale escono racemi, foglie e fiori: alcuni, simmetrici e di uguale forma, sono differenti per colore in ogni losanga, mentre il fiore che s’innalza al centro è sempre diverso. Per questo ricamo esile e sinuoso, improntato a simmetria e nel contempo caratterizzato da variazioni, non sono stati trovati raffronti soddisfacenti. Esso si discosta, per originalità e semplicità, dai repertori di modelli stampati nel XVI secolo, quando il buratto ebbe notevole fortuna.

    Intorno al buratto, in origine parte di una pezza più grande, è un bordo in lino intagliato con un doppio giro di fiori, ai quali il restauro ha dato piena leggibilità; dal motivo interno, con fiori piccoli raccordati da elementi fitomorfi, nascono fiori più grandi; tutti sono bordati da filato metallico, fissato con filati di seta, con cambi di colore senza regole. Pur nella maggiore nobiltà del bordo rispetto al buratto centrale, rimane l’impressione di una certa arcaicità, soprattutto se paragonata a esempi successivi. Allo stato delle conoscenze si ritiene prudente pensare a una produzione dell’Italia settentrionale.

    Le fasi del restauro

    Prima
    Prima
    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Franco Canziani Fotografia

    Prima del restauro

    Durante
    Visualizza più foto Visualizza meno foto
    Durante
    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Durante il restauro, rimozione dei depositi superficiali con microaspiratore chirurgico

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Durante il restauro, test con Nanorestore Gel

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Durante il restauro, confronto tra i risultati dei quattro Nanorestore Gel, soluzione acquosa e idroalcolica

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Durante il restauro, rimozione vecchi restauri

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Durante il restauro, lavaggio con soluzione detergente

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Durante il restauro, tamponatura su tavola aspirante

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Durante il restauro, ricomposizione in piano con spilli entomologici

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Durante il restauro, consolidamento su velo di crepeline

    Dopo
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    Dopo
    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Paolo Vandrasch, Studio Vandrasch Fotografia

    Dopo il restauro

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Dopo il restauro, particolare

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Dopo il restauro, particolare

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Dopo il restauro, particolare

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Dopo il restauro, particolare del retro

    © Museo della Collegiata di Castiglione Olona, foto di Open Care spa

    Dopo il restauro, particolare

    Approfondimenti

    Restituzioni 2022. Guida alla mostra

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (guida cartacea)

    Restituzioni 2022

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (PDF online)

    Scheda dal catalogo

    http://restituzioni.com
    PROGETTO CULTURA
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