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    Polittico (Madonna con il Bambino in trono, registro principale; Santa Caterina d’Alessandria, San Giovanni Battista, San Francesco d’Assisi con frate francescano, San Ludovico da Tolosa, scomparti laterali; Imago Pietatis tra la Vergine e san Giovanni evangelista, Sant’Antonio da Padova, San Giacomo Minore, San Girolamo, San Bernardino, registro superiore)

    Data: 1470-1475
    Artista: Pietro da Göttweig, detto Alamanno o Alemanno
    Nascita artista: documentato dal 1475
    Morte artista: nel 1497 o 1498
    Tecnica/Materiale: tempera e oro su tavola
    Dimensioni: 237 × 180 cm
    Provenienza: Montefalcone Appennino, chiesa conventuale di San Giovanni Battista dei Minori Osservanti
    Collocazione: Montefalcone Appennino, Museo Comunale di palazzo Felici
    Edizione: Restituzioni 2022
    Autore scheda in catalogo: Tommaso Castaldi
    Restauro: Silva Cuzzolin, Roberto Saccuman (ebanisteria e revisione del supporto)
    Ente di Tutela: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche

    Opera restaurata da Silva Cuzzolin, Roberto Saccuman (ebanisteria e revisione del supporto), con la direzione di Tommaso Castaldi (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche)

    Scheda breve

    Il polittico oggi conservato nel Museo Comunale di palazzo Felici proviene dalla chiesa di San Giovanni Battista dei Minori Osservanti, dove nel 1861 lo documentarono Morelli e Cavalcaselle attribuendolo a Pietro Alemanno. Il pittore austriaco, allievo di Carlo Crivelli, ha lasciato numerose testimonianze artistiche nel sud delle Marche, soprattutto nel Fermano e nell’Ascolano, di cui il polittico di Montefalcone Appennino costituisce uno dei brani pittorici più completi; questo è collocabile, come ha riconosciuto Zampetti (1961), nella sua piena maturità, tra il 1470 e il 1475.

    A confermare la commissione francescana dell’opera sono i numerosi santi dell’ordine rappresentati nel dipinto: Ludovico da Tolosa, in abiti vescovili; sant’Antonio da Padova, con il libro e il giglio della purezza virginale; san Bernardino, che indica il monogramma cristologico. Alla sinistra della Vergine è san Francesco stesso a intercedere per il frate inginocchiato, forse priore del convento, il cui cartiglio reca la frase latina «non est verus amator Virginis qui renuit eius co[n]ceptio[n]em celebrare» (non è un vero devoto della Vergine colui che rifiuta di celebrare la Concezione del figlio). La frase allude al dibattito dottrinale del tempo che contrapponeva i domenicani e francescani sulla natura di dogma dell’Immacolata Concezione, qui evocato in funzione militante in quanto strenuamente difeso dai francescani.

    Il restauro ha consentito di riscoprire la quasi totale originalità della carpenteria, concepita come una vera architettura a imitazione dell’edificio della chiesa, opera dell’intagliatore Giovanni di Stefano da Montelparo. Risplendono nuovamente i colori cangianti delle tempere con cui sono state eseguite le figure, ma soprattutto gli ori e le gemme applicate nelle corone e nei dettagli delle vesti, che esaltano il rapporto diretto con la preziosità materica di sapore ancora tardogotico che caratterizza le opere di Crivelli e dei crivelleschi.

    Le fasi del restauro

    Prima
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    Prima
    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Enrico Marinelli

    Prima del restauro

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Silva Cuzzolin

    Prima del restauro, retro del polittico

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Enrico Marinelli

    Prima del restauro, particolare con
    mancanze causate dall’attacco di
    insetti xilofagi

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Silva Cuzzolin

    Prima del restauro, particolare con
    disegno inciso

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Enrico Marinelli

    Prima del restauro, particolare

    Durante
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    Durante
    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Silva Cuzzolin

    Durante il restauro, particolare con
    la rimozione della velatura bruna

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Silva Cuzzolin

    Durante il restauro, pulitura

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Silva Cuzzolin

    Durante il restauro, pulitura della cornice

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Silva Cuzzolin

    Durante il restauro, particolare
    con intagli ricostruiti e stuccati

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Enrico Marinelli

    Durante il restauro, prima
    del ritocco

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Silva Cuzzolin

    Durante il restauro, particolare
    con il ritocco della doratura;
    base con colori micacei

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    Durante il restauro

    Dopo
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    Dopo
    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Enrico Marinelli

    Dopo il restauro

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche

    Dopo il restauro, particolare di Sant’Antonio da Padova

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche

    Dopo il restauro, particolare di San Bernardino

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Enrico Marinelli

    Dopo il restauro, particolare di San Francesco

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche

    Dopo il restauro, particolare della Madonna

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche

    Dopo il restauro, particolare del priore committente

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche

    Dopo il restauro, particolare della Madonna con il Bambino in trono

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Enrico Marinelli

    Dopo il restauro, particolari

    Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Soprintendenza ABAP delle Marche, Foto Enrico Marinelli

    Dopo il restauro, particolari

    Approfondimenti

    Restituzioni 2022. Guida alla mostra

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (guida cartacea)

    Restituzioni 2022

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (PDF online)

    Scheda dal catalogo

    http://restituzioni.com
    PROGETTO CULTURA
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