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    Torna a Restituzioni 2022

    Figure da Presepe

    Data: 1765-1780 ca
    Artista: Francesco Londonio
    Nascita artista: Milano, 1723
    Morte artista: Milano, 1783
    Tecnica/Materiale: acquerello e tempera su cartoncino
    Dimensioni: varie
    Provenienza: Milano, eredità Mellerio, 1847; Milano, famiglia Cavazzi della Somaglia, 2017; Milano, Anna Maria Bagatti Valsecchi, 2017; Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini, 2017
    Collocazione: Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini (invv. MD 2018.190.001, MD 2018.190.037, MD 2018.190.038, MD 2018.190.039, MD 2018.190.040, MD 2018.190.053, MD 2018.190.055, MD 2018.190.058, MD 2018.190.059, MD 2018.190.060, MD 2018.190.061, MD 2018.190.062)
    Edizione: Restituzioni 2022
    Autore scheda in catalogo: Eugenia Bianchi
    Restauro: Studio Luigi Parma
    Ente di Tutela: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano

    Opera restaurata da Luigi Parma con la direzione di Laura Paola Gnaccolini (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano)

    Scheda breve

    Raffiguranti la Madonna con il piccolo Gesù, i Re Magi e il loro seguito di paggi, pastori e pastorelle, giovani e vecchi contadini con i loro feltri e i loro abiti sgualciti e poi ancora armenti e pecore, queste silhouette formavano un Presepe di cui è irreperibile la scena principale della Natività. Fu quasi certamente commissionato da Giacomo Mellerio senior, facoltoso esponente della nuova aristocrazia milanese settecentesca, per essere allestito al tempo di Natale in una delle sue magnifiche dimore, tra cui il palazzo di corso di Porta Romana a Milano, fatto trasformare in forme neoclassiche da Simone Cantoni (1772-1775), e il cosiddetto “Gernetto” presso Lesmo, amena villa sui colli briantei dove il nobile era solito trascorrere la villeggiatura. Qui lo poté ancora ammirare nel 1934 Lina Böhm, che nel suo saggio monografico su Francesco Londonio lo riconduceva alla mano dell’artista.

    Come di Londonio il Presepe è poi passato attraverso le maglie della critica successiva, che dell’arte di questo “elegante divulgatore di temi pastorali” ha ormai messo a fuoco le componenti più significative, compresa la particolare adesione a quell’indirizzo realistico a suo tempo individuato da Roberto Longhi come una costante della storia della pittura lombarda.

    La mano dell’artista si rivela nel gruppo mariano, nei Magi offerenti e nelle altre comparse variate nelle posture, ma allo stesso modo segnate da sguardi di curiosità e stupore e condotte con fresca ispirazione e facilità discorsiva. A osservare queste e le altre figurine, risulta evidente come Londonio proceda quasi per meccanica contrazione delle formule e degli schemi a lui più cari, riproposti con lo stesso sentire e la medesima vena interpretativa dei lavori di maggiore impegno. Non sappiamo se la realizzazione di presepi di carta fu per lui una sorta di passatempo, un esercizio a margine della sua più impegnativa attività. Vero è che questi manufatti, a volte liquidati come “arte minore”, sono capaci di esprimere tutte le peculiarità del suo linguaggio, spesso ripetitivo, a volte intercambiabile e al limite del seriale, ma anche sostenuto da solide basi tecniche e da un’inedita e personalissima rappresentazione della realtà agreste.

    Le fasi del restauro

    Prima
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    Prima
    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Prima del restauro, particolare del retro

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Prima del restauro, particolare del retro

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Prima del restauro, particolare delle abrasioni

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma
    Durante
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    Durante
    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Durante il restauro, pulitura del retro

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Durante il restauro, pulitura con spugna vulcanizzata

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Durante il restauro, consolidamento del colore puntuale

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Durante il restauro, particolare di cartoncino staccato dal supporto

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Durante il restauro, rimozione della ceralacca

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Durante il restauro, pulitura con polvere di Gellano

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Luigi Parma

    Durante il restauro, operazione di tiraggio con gel di Klucel su tessuto sintetico

    Dopo
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    Dopo
    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Marco Beck Peccoz

    Dopo il restauro, particolare di un contadino con la gerla

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Marco Beck Peccoz

    Dopo il restauro, veduta d’insieme del Presepe con alcune scene restaurate nell’ambito di Restituzioni

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Marco Beck Peccoz

    Dopo il restauro, particolare della scena con Adorazione dei Magi

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Marco Beck Peccoz

    Dopo il restauro, particolare di un pastore

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Marco Beck Peccoz

    Dopo il restauro, particolare di figure adoranti

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Marco Beck Peccoz

    Dopo il restauro, particolare della Madonna con il Bambino

    archivio fotografico © Museo Diocesano Carlo Maria Martini, foto di Marco Beck Peccoz

    Dopo il restauro, particolare

    Approfondimenti

    Restituzioni 2022. Guida alla mostra

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (guida cartacea)

    Restituzioni 2022

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (PDF online)

    Scheda dal catalogo

    http://restituzioni.com
    PROGETTO CULTURA
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