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    Evangelista Giovanni con il proprio simbolo

    Data: secondo quarto del XV secolo
    Artista: Girolamo da Milano
    Nascita artista: inizi del XV secolo
    Morte artista: 1449
    Tecnica/Materiale: miniatura su pergamena
    Dimensioni: 280 × 378 mm (iniziale: 143 × 140 mm)
    Provenienza: dono di Giovanni Davide Weber a Giannantonio Moschini, 1831; Giacomo Comin (?)
    Collocazione: Venezia, Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Pergamene del Seminario (n. 2)
    Edizione: Restituzioni 2022
    Autore scheda in catalogo: Susy Marcon
    Restauro: Gaia Petrella, Milano
    Ente di Tutela: Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige

    Opera restaurata da Gaia Petrella, Milano con la direzione di Eurosia Zuccolo (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige); Silvia Pugliese (Biblioteca nazionale Marciana, Venezia)

    Scheda breve

     

    Miniatore di formazione lombarda Girolamo da Milano, già denominato nella letteratura critica come Maestro Olivetano in base a una miniatura ritagliata con la raffigurazione della Comunione degli apostoli per il Corpus Domini firmata nel 1439, conservata presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, presenta un catalogo definito anche in relazione a quello del Magister Vitae Imperatorum.

    Girolamo è documentato nei monasteri olivetani dell’Italia settentrionale a partire dall’assunzione dei voti nel 1429 a Santa Maria di Baggio, dove aveva trascorso l’anno di noviziato, sino alla morte nel 1449. Come d’uso nell’ordine, il miniatore si era spostato tra vari monasteri olivetani, dal territorio milanese alla Liguria, al Veneto, all’Emilia e sino alla Toscana. Il catalogo delle sue opere è costituito oggi quasi interamente da miniature ritagliate.

    Il frammento con l’Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, ricondotto al Maestro da Milvia Bollati e da Anna Melograni, si pone in un momento maturo dell’attività di Girolamo, soprattutto insieme a due altre miniature, caratterizzate da colori chiari, dai grandi occhi e dalla definizione particolare del disegno delle mani: il San Benedetto del Musée Marmottan parigino e i Quattro santi del J. Paul Getty Museum di Los Angeles. La miniatura in esame presenta una sostanziale continuità stilistica con opere come l’iniziale Cini firmata e datata, poiché in entrambi i ritagli conservati a Venezia si riconosce l’abile chiaroscuro, la delineazione degli occhi aperti, ed è replicato anche l’ornato litterale a fioroni, con fogliame uscente dai terminali acuti.

    Come da scritta sul recto del foglio, a Venezia nel 1831 l’industriale, collezionista e dotto Giovanni Davide Weber la donò al sacerdote Giannantonio Moschini, con il quale condivideva gli interessi antiquariali. Questo antico possesso costituì la via di provenienza alla Salute, forse mediata dal passaggio intermedio nelle mani di monsignor Giacomo Comin.

    Le fasi del restauro

    Prima
    Prima
    © UBC Curia Patriarcale di Venezia - Foto Gaia Petrella

    Prima del restauro, foglio con Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, iniziale V miniata, recto

    © UBC Curia Patriarcale di Venezia - Foto Gaia Petrella

    Prima del restauro, foglio con Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, verso

    Durante
    Durante
    © UBC Curia Patriarcale di Venezia - Foto Gaia Petrella

    Durante il restauro, foglio con Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, intervento di mending delle perforazioni da inchiostro ferrogallico con velo giapponese precollato

    © UBC Curia Patriarcale di Venezia - Foto Gaia Petrella

    Durante il restauro, foglio con Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, intervento di mending delle perforazioni da inchiostro ferrogallico con velo giapponese precollato

    © UBC Curia Patriarcale di Venezia - Foto Gaia Petrella

    Durante il restauro, foglio con Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, montaggio con finestra di spessore in cartone

    Dopo
    Dopo
    © UBC Curia Patriarcale di Venezia - Foto Matteo De Fina

    Dopo il restauro, foglio con Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, recto

    © UBC Curia Patriarcale di Venezia - Foto Matteo De Fina

    Dopo il restauro, foglio con Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, iniziale V miniata, recto

    © UBC Curia Patriarcale di Venezia - Foto Matteo De Fina

    Dopo il restauro, foglio con Evangelista Giovanni con il proprio simbolo, verso

    Approfondimenti

    Restituzioni 2022. Guida alla mostra

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (guida cartacea)

    Restituzioni 2022

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (PDF online)

    Scheda dal catalogo

    http://restituzioni.com
    PROGETTO CULTURA
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