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    Crocifisso con i santi Francesco, Antonio da Padova e Maria Maddalena

    Data: 1635
    Artista: Gaspare Mannucci
    Nascita artista: Firenze, 1575
    Morte artista: Firenze, 1642
    Tecnica/Materiale: olio su tela
    Dimensioni: 200 × 158 cm
    Provenienza: Saltocchio, chiesa di Sant’Andrea
    Collocazione: Saltocchio, chiesa di Sant’Andrea, altare laterale della parete destra
    Edizione: Restituzioni 2022
    Autore scheda in catalogo: Valentino Anselmi
    Restauro: Massimo Bonino (Restauro Dipinti, Lucca)
    Ente di Tutela: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara

    Opera restaurata da Massimo Bonino (Restauro Dipinti, Lucca), con la direzione di Valentino Anselmi (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara)

    Scheda breve

    Prima che fosse restaurato il dipinto si presentava detensionato con delle macroscopiche ondulazioni della tela di supporto, provocate verosimilmente da un eccessivo calore. L’imbrunimento dei colori era imputabile al fumo denso e appiccicoso, scaturito dalla combustione di materiali ignifughi, con cui l’opera era stata a contatto per un lungo periodo, a causa di un incendio divampato nella chiesa.

    Il dipinto è inserito entro una non coeva cornicetta perimetrale lignea intagliata e proviene da uno degli altari laterali della parete destra dell’unica navata della chiesa di Sant’Andrea di Saltocchio, località che dista solamente sei chilometri da Lucca. Esso raffigura un pallido Gesù Cristo crocifisso, circondato da due teneri angioletti e da tre santi, vale a dire Francesco, con una croce nella mano destra e con le stimmate in evidenza sulle mani e sul costato, un piangente Antonio da Padova, accompagnato da un giglio e da un libro, e Maria Maddalena inginocchiata ai piedi della Croce e facilmente riconoscibile grazie alla presenza di un’ampolla per gli unguenti, di un libro e di un teschio, memento mori legato al tema della vanitas. Le due opere che Gaspare Mannucci realizzò per la chiesa di Sant’Andrea di Saltocchio, cioè il nostro dipinto e uno Sposalizio mistico di santa Caterina d’Alessandria alla presenza di san Domenico, sono ricordate da Patrizia Giusti Maccari in un contributo apparso nel 1994 sulle pagine del catalogo della mostra La pittura a Lucca nel primo Seicento, nel quale ha tentato di ricostruire la personalità dell’artista di origini fiorentine.

    Nel corso del restauro si è deciso di mantenere inalterato il fondo ocra, in quanto risultato dell’ossidazione di un’originale velatura azzurra o grigia scura, e soprattutto è emerso un dettaglio significativo, in altre parole la discrepanza tra il ductus pittorico del Cristo, della Maddalena e degli angeli, di buona qualità, rapido e non particolarmente materico, e quello dei santi Francesco e Antonio da Padova, la cui conduzione è incerta e la cui materia cromatica è sicuramente sovrapposta a uno strato di fondo a olio già polimerizzato, segno evidente di un’aggiunta più tarda. Infatti, la pulitura e la verniciatura hanno evidenziato la differente qualità stilistica tra i due santi francescani e il resto della composizione, rivelando il successivo intervento di un anonimo artista. Quest’ultimo, a causa del divario stilistico, non potrà essere ricercato nell’alveo della grande e organizzata bottega di Gaspare Mannucci, al cui interno emergono le figure del figlio primogenito Pier Filippo e di Tiberio Franchi, ma forse, a seguito di un cambio di gusto, potrebbe aver modificato l’iconografia del dipinto, aggiungendo i due santi francescani, negli anni risalenti all’ultimo intervento in stile neoclassico effettuato sulla chiesa di Sant’Andrea di Saltocchio, ossia tra il 1760 e il 1800.

    Le fasi del restauro

    Prima
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    Prima

    Prima del restauro

    Foto Massimo Bonino

    Prima del restauro, particolare dello schiacciamento della materia pittorica

    Foto Massimo Bonino

    Prima del restauro, particolare dei ritocchi pittorici

    Prima del restauro, fotografia con luce UV

    Durante
    Visualizza più foto Visualizza meno foto
    Durante

    Durante il restauro, prova di pulitura

    Durante il restauro, asportazione della vecchia tela

    Durante il restauro, prima verniciatura

    Durante il restauro, dopo l’integrazione pittorica

    Dopo
    Dopo

    Dopo il restauro

    Approfondimenti

    Restituzioni 2022. Guida alla mostra

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (guida cartacea)

    Restituzioni 2022

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco, Milano 2022 (PDF online)

    Scheda dal catalogo

    http://restituzioni.com
    PROGETTO CULTURA
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