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    Croce in cristallo di rocca con il Crocifisso e i quattro Evangelisti

    Data: 1523-1524
    Artista: Valerio Belli
    Nascita artista: Vicenza 1468 ca
    Morte artista: Vicenza 1546
    Tecnica/Materiale: Cristallo di rocca intagliato, argento dorato e rame dorato
    Dimensioni: 37,7 x 31 cm
    Provenienza: Acquistato da Clemente VII (1524); disperso e in seguito recuperato (1810-1811); donato alla famiglia Marescotti di Bologna; qui ereditato dal Ricovero di Mendicità; acquistato da Pio IX (1855). Dal 1857 alla Biblioteca Apostolica Vaticana
    Collocazione: Musei vaticani, Museo Sacro (inv. 62144)
    Edizione: Restituzioni 2004
    Autore scheda in catalogo: Guido Cornini
    Restauro: Patrizia Schievano
    Ente di Tutela: Monumenti Musei e Gallerie Pontificie

    «E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani […].Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini» (San Paolo, Prima lettera ai Corinzi)

    Scheda breve

    Possiamo agilmente seguire all’indietro il percorso di questa Croce ora nei Musei Vaticani: quest’opera e i tre ovali che la accompagnavano (cfr. Restituzioni 2004, scheda n. 45) vennero acquistati da Pio IX presso il Ricovero di Mendicità (o Spedale degli Abbandonati) di Bologna nel 1855 e donati alla Biblioteca Vaticana (1857). Allo Spedale degli Abbandonati i manufatti erano arrivati grazie a una donazione della famiglia Marescotti (come rivela una notizia riportata da Casabianca nel 1863), che a sua volta li aveva avuti in dono da un commissario francese in seguito alle soppressioni napoleoniche. Risalendo di tre secoli è possibile identificare (come ha fatto lo Zorzi) il complesso con quella «croce di cristallo divina» che il Vasari nell’edizione giuntina delle Vite (1568) ricorda realizzata da Vincenzo Belli per papa Clemente VII (al secolo Giulio de’ Medici), notizia confermata anche dall’inventario del pontefice. La data di acquisto registrata dall’inventario, 1524, corrisponde perfettamente allo stile degli intagli e può essere messa in relazione con una serie di pagamenti registrati nelle spese private del Papa.

     

     

    La Croce, intagliata nel cristallo con la tecnica del rilievo a incavo, è costituita da cinque lastrine figurate, legate in una montatura d’argento dorato e giuntate da quattro laminette di rame in corrispondenza degli elementi terminali. La figura del Cristo al centro è squisitamente classicheggiante, ed è circondata, come da consuetudine iconografica, dalle figure a mezzo busto dei quattro Evangelisti, posti  alle estremità dei bracci a rappresentare il collegamento tra l’umano e il divino. L’intaglio è opera autografa del vicentino Valerio Belli, orafo e incisore di gemme tra i più celebrati del suo tempo. Numerosi studiosi mettono in evidenza tra l’altro quanto le figure degli apostoli «con i loro ampi panneggi classicheggianti e la commossa eloquenza delle loro bellissime teste» (Shearman) risentano con tutta probabilità dell’influenza dei dipinti di Raffaello sullo stesso soggetto, che il Belli aveva avuto modo di ammirare a Roma.

     

     

    Il restauro è iniziato con lo smontaggio delle parti in cristallo e con il contenimento, ove possibile, dei dissesti di natura meccanica. Solo a questo punto si è proceduto con la pulitura vera e propria, eseguita con applicazioni di EDTA trisodico e bicarbonato, acqua deionizzata e alcol, alternati  a risciacqui in acqua deionizzata e successiva disidratazione. Alla fine dei trattamenti è stato applicato un film protettivo (Zapon in diluente nitro) per mantenere invariati il più a lungo possibile i parametri di tonalità, lucentezza e luminosità delle superfici.

     

    Redazione Restituzioni

    Le fasi del restauro

    Prima
    Prima

    Prima del restauro

    Dopo
    Dopo

    Dopo il restauro

    Particolare dopo il restauro

    Approfondimenti

    Restituzioni 2004

    Tesori d'arte restaurati, a cura di Carlo Bertelli, Vicenza 2004

    Altre opere dell'edizione

    glittica

    Gruppo di quattordici gemme e un vetro dorato

    scultura

    Stele funeraria di Lisandra

    scultura

    Statua di Gigante anguipede

    scultura

    Statua di Gigante anguipede alato

    http://restituzioni.com
    PROGETTO CULTURA
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