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    Annunciazione (Vergine Annunciata; Angelo annunciante)

    Data: 1664 post quem - 1667 ante quem
    Artista: Nicolas Régnier
    Nascita artista: Maubeuge, 1591
    Morte artista: Venezia, 1667
    Tecnica/Materiale: Olio su tela
    Dimensioni: 296 × 134,5 ciascuna
    Provenienza: Venezia, chiesa di Santa Teresa (detta delle Terese)
    Collocazione: Venezia, Gallerie dell’Accademia
    Edizione: Restituzioni 2016
    Autore scheda in catalogo: Roberta Battaglia
    Restauro: Silvia Ottolini con la direzione di Roberta Battaglia
    Ente di Tutela: Gallerie dell’Accademia di Venezia

    Opera restaurata da Silvia Ottolini con la direzione di Roberta Battaglia

    Scheda breve

    Le due tele, accuratamente studiate per fungere da pendant, furono eseguite da Nicola Regnier per la chiesa veneziana di Santa Teresa, comunemente detta Le Terese, alla cui decorazione il pittore si dedicò negli anni della tarda maturità. L’esecuzione dell’Annunciazione, l’ultima delle opere realizzate per tale complesso, deve cadere tra il 1664, anno di pubblicazione delle Minere della pittura veneziana di Boschini, dove non risulta menzionata, e il 1667, anno di morte dell’artista. L’originaria destinazione dell’opera nel contesto dell’arredo pittorico della chiesa non e chiara: poco comprensibile risulta infatti l’indicazione fornita da Boschini nella seconda edizione delle Ricche minere (1674) circa la sua ubicazione sulle pareti laterali del presbiterio, da intendere forse sopra i dossali lignei.

    Il formato dei due dipinti, con ampio sviluppo verticale e ridotta estensione in larghezza, così come la scelta del tema rappresentato, inducono a ipotizzare che fossero stati pensati come portelle per l’organo seicentesco. Infatti e nota la preferenza accordata al tema dell’Annunciazione nella decorazione delle ante d’organo che trova fondamento teologico nella conceptio per aurem, secondo cui la fecondazione divina sarebbe avvenuta per ‘insufflazione’ nell’orecchio della Madonna dello Spirito Santo, portato dalle parole dell’arcangelo. Tale argomento teologico spiega l’associazione tra la scena biblica dell’Annunciazione, densamente connotata in senso melodico data l’elevazione dell’udito e dell’orecchio a senso e organo privilegiati, con lo strumento musicale dell’organo che, tramite le canne animate da un soffio invisibile paragonabile al respiro divino, riproduce – attraverso la musica – l’armonia divina che governa il cosmo.

    Sotto il profilo stilistico l’opera si caratterizza per l’idealizzazione del dato naturale e il modo equilibrato ed elegantemente misurato di comporre, indicativi di un preciso indirizzo di gusto bolognesizzante di intonazione reniana. Permane un senso sostanzialmente fiammingo del colore, caratterizzato da tinte uniformi e squillanti, stesure smaltate e lucide, nonche una ricerca di insistita eleganza specie nella compiaciuta esibizione di riflessi di luce sui tessuti preziosi, mutuata da Simon Vouet, anche se di derivazione lagunare e invece il senso atmosferico del mobile chiaroscuro che intride dolcemente le forme, soprattutto gli incarnati. Tali indirizzi di gusto pervengono qui a un esito formale qualitativamente alto e caratterizzato da una temperatura ormai pronunciatamente barocca. Prima dell’attuale restauro, le opere risultavano abbastanza leggibili ma lo strato pittorico, a una osservazione ravvicinata, presentava numerose zone compromesse da abrasioni individuabili specie nei toni blu, dovute all’uso di solventi particolarmente aggressivi; molte svelature visibili in particolare nei toni bruni dipinti con pigmenti a base di terre; infine alterazioni cromatiche e ritocchi pittorici. L’attuale intervento, appurata l’adeguata stabilita strutturale dei dipinti grazie alla piu recente foderatura, è stato finalizzato al recupero di una migliore lettura delle immagini attraverso la rimozione della vernice e dei materiali applicati nell’ultimo restauro, a un’accurata pulitura delle superfici e a un’integrazione pittorica che consentisse di ricucire adeguatamente sgranature, abrasioni e lacune.

    Roberta Battaglia

    Le fasi del restauro

    Prima
    Visualizza più foto Visualizza meno foto
    Prima

    Prima del restauro, Vergine Annunciata

    Prima del restauro, Angelo annunciante

    Prima del restauro, Angelo annunciante, particolare con il drappo dell’arcangelo, completa svelatura

    Prima del restauro, Angelo annunciante, particolare con i gigli, presenza di residui di vernici precedenti

    Prima del restauro, Angelo annunciante, particolare con il capo e le ali dell’arcangelo, abrasioni e svelature della superficie pittorica

    Durante
    Visualizza più foto Visualizza meno foto
    Durante

    Durante il restauro, Angelo annunciante, particolare con un putto, rimozione della vernice

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    Durante il restauro, Vergine Annunciata, particolare, rimozione della vernice

    Durante il restauro, Vergine Annunciata, particolare con il viso della Vergine, rimozione della vernice

    Durante il restauro, Angelo annunciante, particolare, rimozione della vernice

    Dopo
    Visualizza più foto Visualizza meno foto
    Dopo

    Dopo il restauro, Vergine Annunciata

    Dopo il restauro, Angelo annunciante

    Dopo il restauro, Vergine Annunciata, particolare

    Dopo il restauro, Vergine Annunciata, particolare con il vaso di fiori

    Dopo il restauro, Angelo annunciante, particolare

    Dopo il restauro, Angelo annunciante, particolare con un putto

    Approfondimenti

    Restituzioni 2016

    Tesori d'arte restaurati, a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Venezia 2016 (PDF online)

    Restituzioni 2016. Guida alla mostra

    a cura di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti, Venezia 2016 (guida cartacea)

    Scheda storico-artistica dal catalogo

    Relazione di restauro

    Altre opere dell'edizione

    scultura

    Statua naofora di Amenmes e Reshpu

    scultura

    Bronzetti egizi da collezione

    corredo funerario

    Manufatti metallici

    scultura

    Giovane cavaliere (Dioscuro?) sorretto da una sfinge, detto ‘Cavaliere Marafioti’

    http://restituzioni.com
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