La quattordicesima edizione di Restituzioni vede la collaborazione di: Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio, Varese; Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico per le province di Brescia, Cremona e Mantova; Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico di Venezia e Laguna; Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano; Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto; Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico di Napoli e Provincia; Musei Vaticani.Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, la mostra delle opere restaurate si tiene alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, dal 29 marzo al 29 giugno 2008.Dal saggio in catalogo di Antonio Paolucci, “Il contributo del privato alla salvaguardia del “museo diffuso””:«Noi italiani abbiamo inventato il concetto di tutela su tutto il patrimonio ovunque distribuito e comunque posseduto ed è nostra l’idea di museo pubblico che è di tutti perché è la “res pubblica” che tutti rappresenta a possederlo e a gestirlo. Sia dunque la potestà pubblica ad amministrare il patrimonio preoccupandosi soltanto (questa è la cosa davvero importante) di essere tecnicamente preparata, per quanto possibile autorevole e perciò rispettata. Quanto al privato si tenga fuori dal governo diretto dai beni culturali. Non è quello il suo compito. Suo compito è stimolare sensibilità e attenzioni, orientare e condividere progetti di qualità, sostenere politiche di vasto respiro e di lungo periodo senza interferire con le competenze tecniche chiamate a realizzarle».