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    Restituzioni 1995

    25 schede

    restituzioni

    La settima edizione di Restituzioni vede la collaborazione di: Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Veneto; Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Venezia; Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto.La mostra delle opere restaurate si tiene in Palazzo Leoni Montanari, dal 16 settembre al 31 ottobre 1995.Introduzione al catalogo di Feliciano Benvenuti, Presidente del Comitato di consulenza:«Dopo sei edizioni di una stessa iniziativa, le riflessioni sul suo operato e sui suoi risultati possono diventare considerazioni definitive perché rese sicure dall’esperienza. Riflettere così, come già si è fatto, sul restauro – che è obiettivo principale e campo di prova del progetto Restituzioni -, significa considerare come tale scienza si manifesti ormai quale passaggio obbligato per chi voglia misurarsi con la storia e la critica d’arte. Il restauro è ricerca scientifica e tecnologica insieme, è teoria e prassi finalizzate a una corretta e rigorosa lettura dell’opera d’arte. Bastano due esempi pregnanti, offertici dal recupero di due opere inserite nel programma di restauri del ’95, per averne una conferma. Per entrambe persistevano forti dubbi storici e critici: per la prima non solo sulla datazione, ma persino sull’autenticità; per la seconda sull’autore. Il loro restauro consente ora di esprimere una parola definitiva. La Testa virile bronzea, trovata nell’alveo dell’Adige a Verona nel 1937, dopo le indagini sulla particolare tecnica di fusione – realizzate in fase di restauro – risulta essere sicuramente d’età romana, anziché costituire un “falso” rinascimentale come temuto da molti. La Madonna con Bambino del Museo Civico di Bassano, invece, cambia paternità: non è di Giambattista Tiepolo, come più d’uno aveva pensato, ma è sicuramente prodotto pregevole della sua bottega, attiva fin dagli anni ’30 come dimostrano studi recenti. Lo denotano alcuni particolari esecutivi, certi stilemi e una generale qualità espressiva, verificati attentamente durante il restauro ed ora – dopo gli interventi di pulitura e di rimozione di sporco, alterazioni e ridipinture – sotto gli occhi di tutti. Recuperare e restituire significa anche questo, aiutare a conoscere. Per tali ragioni la Commissione selezionatrice ha voluto quest’anno – nella inusuale abbondanza del numero di opere scelte – dare uno spazio particolarmente significativo all’archeologia. Le proposte riguardavano infatti alcune recentissime scoperte, il cui valore e la cui importanza potevano essere certe unicamente dopo il restauro. Non si poteva procrastinare e far attendere, era indispensabile procedere offrendo la possibilità di leggere, esaminare, studiare e capire, in una parola “contestualizzare”. Ora, dopo questa serie di operazioni, ciascun oggetto trova una propria e definitiva collocazione cronologica e culturale e, con la temporanea esposizione, viene sottoposto alla comprensione e alla conoscenza di tutti».

    Le opere restaurate

    corredo funerario

    Tre spade di bronzo dalle tombe 153, 201, 477

    oreficeria

    Chiave hallstattiana

    corredo funerario

    Corredo funerario

    corredo funerario

    Corredo funerario

    scultura

    Ritratto virile

    corredo funerario

    Quattro corredi funerari

    arredi e suppellettili

    Bacolo pastorale, riccio e due bastoni

    oreficeria

    Teca eucaristica

    oreficeria

    Croce astile

    Oreficeria veronese?

    oreficeria

    Reliquiario della Croce

    Pietro da Parma, Bartolomeo da Bologna, Antonio di Giovanni, Francesco di Comino

    pittura

    San Bartolomeo in trono, san Pietro e san Giovanni Battista

    Dario Varotari (?)

    oreficeria

    Statua devozionale raffigurante san Liberale

    Orefice veneziano

    pittura

    Trittico con Viatico di san Bonaventura, Sant'Agata e Santa Colomba

    Fra' Semplice da Verona

    pittura

    Madonna con il Bambino

    Bottega di Giambattista Tiepolo

    pittura

    Ritratto di Francesco Benaglio

    Pompeo Batoni

    oreficeria

    Rivestimento e cornice dell’icona bizantino-comnena detta Madonna Artocosta

    Orafi bizantino-paleologi e aggiunte di orafi veneziani

    arredi e suppellettili

    Asta processionale

    Manifattura veneziana

    scultura

    Ritratto di san Bernardino

    pittura

    San Paolo

    Vittore Carpaccio

    pittura

    Cristo risorto, san Cassiano e santa Cecilia

    Jacopo Robusti, detto il Tintoretto

    pittura

    San Benedetto portato in gloria dalle Virtù teologali, con san Giovanni Battista

    Sebastiano Mazzoni

    arredi e suppellettili

    Cartaglorie

    Manifattura tosco-emiliana e manifattura veneta

    pittura

    Papa Pio V e i santi Tommaso d’Aquino e Pietro martire

    Sebastiano Ricci

    pittura

    Agar e Ismaele

    Giambattista Tiepolo

    pittura

    Abramo visitato dagli angeli

    Giambattista Tiepolo

    http://restituzioni.com
    PROGETTO CULTURA
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